Per coloro che lavorano per una aggregazione scolastica, sociale e culturale di persone con disabilità visiva conoscere il codice Braille – insieme ad attività parallele che possono favorire l’autonomia del non vedente - è condizione essenziale per tutelare il diritto ad apprendere alla pari degli altri.
La nostra associazione patrocina, collabora e organizza per il terzo anno, il progetto di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti nella ricorrenza della
GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE 21 febbraio, istituita in Italia nel 2007.
e per noi con un particolare riferimento al codice Braille nella pratica musicale.
In programma
"TAVOLA ROTONDA :È ANCORA VALIDO IL BRAILLE?
sabato 24 febbraio 2018, dalle ore 15 alle ore 18, presso il C.S.V. di Padova in via Gradenigo n. 10. Ingresso libero con prenotazione:
SMS al 3478503503 o e-mail a
siempadova@gmail.com e in copia a
uicpd@uiciechi.it indicando nome, cognome, professione.
“CORSO-LABORATORIO: IL BRAILLE MUSICALE DI BASE
domenica 25 febbraio 2018, dalle ore 9,30 alle ore 13,30, stesso luogo, rivolto a docenti, operatori, studenti e adulti interessati.
Iscrizioni con e-mail a
siempadova@gmail.com indicando dati anagrafici.
Piccolo contributo da versare in loco - Posti limitati.
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volantino "PER LA GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE 2018
Relazione sulla Tavola Rotonda “È ANCORA UTILE IL BRAILLE?”
24 febbraio 2018 a Padova su un progetto di Veronella Daniele e della SIEM sezione di
Padova che ha collaborato in maniera determinante alla realizzazione
dell’evento.
Ha aperto i lavori
Veronella Daniele, ex docente e formatrice musicale, invitando gli intervenuti
a presentarsi.
Ha successivamente
dato la parola alla moderatrice dott.sa Cristina Luciani, vice presidente UICI
di Padova, che ha introdotto le relazioni con dichiarata professionalità.
Il
primo intervento del dott. Angelo Fiocco, ex docente, tiflologo, è stata una
lezione magistrale, sintetica ed esaustiva sull’origine del braille e il suo
fondamentale e insostituibile mezzo di accesso alla cultura e comunicazione
sociale per non vedenti. Successivamente i dott. Simone Dal Maso, Oliviero De
Zordo, Girolamo Laiti e Derio Piccolo hanno ribadito e confermato nei loro
interventi, la validità a tutto campo, ancora oggi, del Codice Braille ma
soprattutto per lo studio della musica in quanto non esiste altro mezzo più
adeguato.
E’
stata altresì rilevata dai presenti e da comunicazione inviataci, l’importanza
della formazione professionale degli insegnanti e dei trascrittori di musica,
figure insostituibili, anche col supporto delle nuove tecnologie che
transcodificano il testo normale in Braille.
Sono
state riportate alcune esperienze sull’uso della sintesi vocale quale ausilio
utile per la lettura di testi letterari e per la gestione del computer ma non
sostituibili al Braille.
Il
dibattito, che ha coinvolto i presenti anche con il contributo di esperienze
personali, è stato vivace e costruttivo soprattutto per ciò che riguarda le
modalità di inclusione degli alunni non vedenti nella scuola, oltre all’eterna
disputa fra l’uso del Braille e della sintesi vocale.
I
lavori si sono conclusi con la volontà, sostenuta da tutti, di organizzare
altri incontri su specifici argomenti atti a predisporre delle linee guida
sulla formazione del personale docente e di supporto. (V.D.)
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